Di cosa si tratta

COS’È LA FORMAZIONE DINAMICA DEL GIUDIZIO®

Gli opposti si trovano ovunque, dal Parlamento al salotto. Prima di rendercene conto, una conversazione spicca il volo in tutte le direzioni e nessuno sa più di cosa si sta parlando. Le reazioni primarie, spesso i pregiudizi o le proprie storie, ostacolano il dialogo. Le riunioni e le conversazioni si protraggono inutilmente, il risultato è mediocre e nascono pressioni nei rapporti umani.

• “Come al solito, Rob, sempre in ritardo!”
• “Che brutto testo, non sa di niente!”
• “Altri otto punti in agenda… sarà di nuovo un lavoro notturno…”
• “Oh sì, ora che lo dici. Mi ricorda quello che ho appena passato.”

Il lavoro con la Formazione Dinamica del Giudizio vi rende consapevoli delle vostre reazioni primarie e dei (pre)giudizi e sentimenti da cui scaturiscono. Ponendo delle domande a voi stessi, oggettivate le vostre reazioni primarie fino a giungere a conclusioni chiare e a decisioni realistiche. Questo dà pace interiore, spazio all’ispirazione e a intuizioni innovative. Nelle conversazioni e nelle riunioni, l’applicazione della Formazione Dinamica del Giudizio vi rende consapevoli dei processi di formazione di giudizi che avvengono in voi stessi e negli altri. Tenendo a freno i vostri pre-giudizi, siete in grado di instaurare un buon dialogo con gli altri in termini di contenuti e di processo. Le vostre prestazioni diventano più efficaci.

La Formazione Dinamica del Giudizio è uno strumento molto flessibile per guidare processi, capace di aumentare la produttività della nostra comunicazione, in modo che i gruppi e le organizzazioni possano esplorare e risolvere al meglio i problemi.
La Formazione Dinamica del Giudizio utilizza la qualità non lineare della nostra conversazione naturale e si basa sui principi dialogici dell’indagine e della riflessione. “Stando nella domanda” si crea un ambiente sicuro in cui i partecipanti possono ascoltare e aiutarsi reciprocamente ad accedere alle informazioni necessarie per un processo decisionale equilibrato e integrato. Alla complessità viene dato ordine, le incomprensioni e la confusione vengono “messe sul tavolo”. Il processo consente ai partecipanti di sperimentare i propri punti di forza e di debolezza e di sviluppare modelli più flessibili in se stessi.

È uno strumento potente per migliorare tutte le aree lavorative, come la risoluzione dei problemi, le telefonate di vendita, il contatto con i clienti, le valutazioni delle prestazioni e le riunioni, nonché un modello complessivo per lo sviluppo del management. È stato utilizzato con successo come intervento di cambiamento per intere organizzazioni. Ed è stato utilizzato per la risoluzione dei conflitti all’interno di gruppi e tra gruppi.

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